Pirlare!

 

No! Non vi sto offendendo! Pirlare sembrerebbe una brutta parola ma non è altro che il termine che si intende per “fare le palline di pizza”.
Che poi vogliate fare anche le palline del pane ben venga, ma oggi voglio insegnarvi la tecnica.

E’ molto semplice, una volta capiti i passaggi, con un po’ di esercizio diventerete dei campioni!
Questo è un tutorial base che può andare bene per qualsiasi impasto che vogliamo “mettere in forza” per fare delle palline di pane o pizza.

1. Dopo aver impastato e dopo aver creato una buona maglia glutinica adagiare l’impasto sul tavolo.

 

2. Arrotolare l’impasto su se stesso partendo dall’alto cercando di imprimere all’avvolgimento una forza tale che gli permetta di acquistare “forza”. Per “forza” si intende quella tenacia e lucidità che necessita l’impasto per avere una lievitazione più completa!

 

3. Continuare ad arrotolare fino a fine corsa (!!). Quando avete arrotolato la pasta tutta su se stessa, capovolgere e girare di 90° il rotolino e ripetete l’operazione dall’altra parte.

 

4. Quando avete completato l’avvolgimento procedere alla pirlatura vera e propria. Spingere l’impasto a destra e poi a sinistra imprimendo la forza non con tutta la mano ma solo con la parte esterna della mano (dal mignolo all’ulna). Procedere un paio di volte finché l’impasto diventa molto liscio e lucido, senza però strapparlo o romperlo.

5. A questo punto riporre l’impasto pirlato in un contenitore e mettere a lievitare protetto da correnti d’aria.

 

Ora che avete tutte le nozioni base, che ne dite di mettervi al lavoro?? Scattate i vostri esperimenti culinari e taggateci con #fornozogno su Intagram e Facebook!

Ciao Stelle!

-Chiara-

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