20 Gen CROSTOLI O GALANI??
Manca ormai poco alla fine del Carnevale e che Carnevale sarebbe senza i galani?
A proposito… voi come li chiamate? Crostoli, galani, bugie, frappe, cenci…
Queste ambiguità, insieme ai nomi delle pastasciutte, mi ha sempre molto affascinato!
Tutto dipende dalla eterogeneità della lingua e tradizione italiana!
Questa è la ricetta dei nostri galani, così li chiamiamo noi!
Voi cosa usate quando li fate con la vostra famiglia?
Farina di grano tenero tipo ‘0’ 400 g
Zucchero 60 g
Burro 40 g
tuorli 30 g
uova 85 g
aceto 10 g
latte 40 g
lievito per dolci 6 g
sale 4 g
buccia di limone grattuggiata 1
bacca di vaniglia 1
mescola assieme farina, zucchero tuorli e uova. Quando avrai cominciato a impastare aggiungi il lievito il sale e gli aromi, poi quando si è creata una buon impasto liscio aggiungi il burro e finisci di impastare.
Lasciare riposare l’impasto una notte, l’indomani tirare sottile la sfoglia e friggere in olio di oliva ben caldo!
Noi usiamo l’olio di oliva… costerà un po’ di più ma è sicuramente più salubre durante la cottura e rende il fritto molto più asciutto, delicato e leggero!
Provare per credere!
Chiara
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