SEMOLA DI GRANO DURO, un concentrato di bontà

Vi avevo parlato un paio di mesi fa della farina! Non è tutta uguale, dipende dal tipo di cereale da cui è ricavata!

Oggi vi parlo della Semola di Grano Duro!

 

Intanto si chiama Semola e non Farina perchè macinata ha uno spessore più grosso della farina che comunemente conosciamo, che è di grano tenero.

Si ricava sempre da una spiga simile a quella di grano tenero ma il chicco è più resistente e si sfarina a grana più spessa di quella di grano tenero.

Anche il colore è diverso, è infatti giallo ambrato! Attenzione però a non confonderlo con la farina di mais, hanno in comune solo il colore! La farina di mais è senza glutine invece la semola ne è ben fornita!

Storicamente è di tradizione esclusiva del sud Italia, Puglia e Sicilia, ma ultimamente la stiamo riscoprendo anche noi!

Noi in laboratorio usiamo sopratutto quella di grana più grossa, quella per la pasta per intenderci. La resa è ottima e il gusto non ha eguali! La crosticina risulta più croccante e resistente, mentre la mollica è soffice e morbida!

Da quando abbiamo inserito il pane con la semola nella nostra vetrina abbiamo notato un incremento continuo del consumo dei clienti, e questo non è da imputare solamente al fatto che la semola è più buona ma anche perché il pane dura di più! La semola inibisce il raffermamento precoce del pane, cosicchè ti puoi mangiare un buon pane anche 2 giorni dopo averlo comprato!

Aggiungiamoci poi che la semola è ricca di elementi nutritivi importanti quali: potassio, ferro, fosforo, vitamine, carotenoidi e possiamo dire che è un vero e proprio toccasana!

Ora mi sono un po’ dilungata, ma tanto c’era da dire! Al prossimo post vi faccio vedere la ricetta sia per un biscotto che per un pane!

A venerdì prossimo

Chiara

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